Benvenuti su Lorenzolegge!

Un minuto di Lorenzolegge.

In ognuna delle mie iniziative c’è una storia, una narrazione, un libro. Se leggi hai il privilegio di entrare nelle cose del mondo e se un eroe o un’eroina sconfiggono il loro drago, tu lo sconfiggerai con loro. E, sconfitto il nemico, poi c’è il tesoro: la ricompensa che diventa anche tua. Ecco perché vorrei che i non-lettori diventassero lettori e ascoltatori di storie. Ed ecco perché vorrei che i lettori sporadici si trasformassero in lettori accaniti. Per prendere i tesori! Leggere non può essere un’opzione vaga, un passatempo ozioso, ma una attività cosciente, vitale, essenziale. “Io voglio leggere proprio questo libro oggi e non tutti gli altri”, perché è piacevole saper scegliere tra i migliaia di libri che esistono. E più leggiamo, più saremo coscienti dei nostri gusti e più ci sarà possibile esplorare generi, autori, mondi.

Ci sono il teatro di Shakespeare, i gialli di Agatha Christie, i saggi di Storia, i graphic novel, i romanzi lunghissimi e i racconti brevissimi; esistono i canti della Divina Commedia e le poesie brevissime di Ungaretti; c’è la divulgazione scientifica, e poi Tex, Dylan Dog e Topolino; c’è Moby Dick che si può anche non finire mai, ci sono i fratelli Karamazov che si può anche leggerli a tappe; ci soni i libri di Jack London bellissimi e quelli indigesti, ci sono gli autori col cognome giapponese che però non sono davvero giapponesi; esistono libri che preferiamo ascoltare che leggere e libri che è meglio leggere che ascoltare; c’è Pinocchio e c’è Qfwfq, ci sono mondi infiniti e viaggi che durano 80 giorni intorno alla Terra; ci sono astronavi oltre il sistema solare, ma anche omicidi, parricidi, dialoghi platonici, libri di entomologia e anche di biciclette e di Storia delle scarpe col tacco; ci sono zombie e streghe, Dracula e biografie di personaggi illustri; libri di arte e libri su qualunque sport; libri per imparare a costruire una mongolfiera e libri sull’anatomia degli animali immaginari; e ovviamente ci sono i libri che lasciamo a metà o subito dopo l’incipit.

E infine ci sono quei momenti, alla fine di un libro bellissimo, che pensiamo con nostalgia alla storia appena conclusa e che non potremo mai più leggere per la prima volta.

Tutte le foto di questo sito sono state realizzate da Gianfranco Liccardo.

Il logo è di Loris Marotta.

Disegni e locandine di Chiara di Iasio. Grazie!